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Islanda 2009: il sudovest e il Circolo d’Oro

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Islanda 2009: il sudovest e il Circolo d’Oro

Ultima puntata del nostro resoconto relativo al viaggio in Islanda, avvenuto nella seconda metà di giugno del 2009. Dopo un’intera giornata passata a Vik in compagnia di una poco piacevole, ma caratteristica pioggerellina fitta, siamo ripartiti per chiudere l’anello in direzione Rekjavik. Ovviamente mano a mano che ci si avvicina alla capitale è possibile notare l’antropizzazione del territorio da parte dell’uomo: i villaggi si fanno più frequenti, le strade più fitte e si perde un poco quella poesia che ci ha accompagnato per tanti giorni. Comunque anche qui le bellezze naturalistiche sono tali da mozzare il fiato, con magnifiche coste, una fauna ornitologica ricchissima, alcune tra le cascate più belle, vulcani, campi di lava… Una nota a parte va al Circolo d’Oro, un “triangolo” di località che comprende Gulfoss-Geysir-Phingvellir e che è meta dei pullman di turisti di giornata provenienti dalla capitale.

Un breve riassunto dei luoghi fotografati e visitati:

  • Vik, la sua spiaggia nera con l’imponente scogliera, i moltissimi volatili che si possono incontrare e il promontorio di origine vulcanica di Dyrholaey con il caratteristico arco.
  • La magnifica cascata Skogafoss, una delle più imponenti, della quale è possibile raggiungere la sommità con una lunga scalinata
  • L’elegante cascata Seljalandfoss a pochi chilometri da Skogafoss. La sua particolarità è che è possibile percorrere un sentiero che permette di arrivare dietro il getto della cascata, ovviamente a costo di bagnarsi un po’ 😀
  • Gullfoss, prima tappa del Circolo d’Oro. Durante la nostra visita questa cascata era teatro di un’ardita esercitazione di eli-soccorso 8-O. Inoltre è stata l’attrazione con la più alta densità di turisti incontrati… 🙄
  • Il Parco dei geyser, veramente incredibile ! Qui è presente il capostipite (ovvero quello che ha dato il nome) di tutti i geyser del mondo, ovvero Geysir e l’altro geyser di Strokkur, che ha la particolarità di eruttare periodicamente ogni 6-8 minuti, per la gioia di turisti e fotografi.
  • Il Parco Nazionale di Pingvellir, una tranquilla zona verde ricca di sentieri che è attraversata dalla faglia che divide la placca tettonica americana da quella europea in maniera ben visibile!

Ecco gli scatti:

This entry was posted on lunedì, agosto 9th, 2010 at 09:39 and is filed under Gallerie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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