- Partenza: Trient, mt. 1300 (ore 8,15)
- Col de Balme, mt. 2191 (ore 11)
- Le Tour, mt. 1460 (ore 13,30)
- Arrivo: Les Frasserands, mt. 1340 (ore 14,30)
- Distanza percorsa: 12,3 km
- Dislivelli: +1329 -1273
Sveglia sotto un cielo ancora plumbeo, dopo una mega-dormita riposante al Relais du Mont Blanc di Trient. La partenza è sotto una leggera pioggerellina che ci accompagna nella costante salita nel bosco verso il colle che segna l’uscita dal territorio svizzero e l’ingresso in Francia.
Le gambe girano che è una meraviglia e in breve guadagnamo metri di quota fra belle fioriture mortificate dalla luce solare spenta, ma impreziosite dall’altissima umidità presente.
Ben prima dell’ora prevista raggiungiamo il Refuge de Balme dove ci aspetta una bevanda calda seduti in un bugigattolo vaporoso per la presenza di altri trekkers affaticati e umidi.
Poi giù in discesa, sferzati da un vento molto fresco (!!!) che purtroppo non riesce a ripulire il cielo dalle nubi.
Zuppa calda sulla via presso il Rifugio Charamillon e poi ancora discesa per le piste da sci verso il paese di Le Tour: le installazioni degli impianti di risalita emergono dalla nebbia come le creature di Stephen King in “The Myst”.
Il Rifugio Le Moulin è molto accogliente e il gestore è un vero esempio di cortesia. Lasciati gli zaini e ripuliti da una rigenerante doccia, si va in bus a Chamonix per una botta di vita mondana ^_^.
Il capoluogo della valle si rivela bello e ricco di attrazioni. Ci concediamo una mega baguette ripiena di formaggio e patatine fritte !!!
Inoltre compriamo 2 poncho più adatti dei nostri a difenderci dalla pioggia intensa prima di rientrare al rifugio usufruendo di un comodo trenino che fa la spola per i paesini del fondovalle.
I ghiacciai del Monte Bianco incombono su di noi, ne avvertiamo la solenne presenza e vediamo qualche lingua scendere sotto le nubi ancora compatte.
Per domani è previsto sole, ma verso sera è un insolita temperatura fresca a farla da padrone.
Queste le foto scattate: